Un Hamlet è un piccolo insieme di abitanti e commercianti che emerge grazie alle nuove tecnologie di comunicazione e vendita digitali che valorizzino la prossimità.
Ad esempio, potendo parlare con il bottegaio sotto casa, un anziano non autosufficiente mantiene le relazioni umane di vicinato e sostiene il commercio locale; il commerciante, utilizzando sistemi di vendita e pagamento comuni si libera dai modelli distributivi delle piattaforme di e-commerce e di delivery; il tutto rafforzando il tessuto sociale e ridefinendo il potenziale logistico/distributivo degli spazi fisici urbani sottoutilizzati.
Per permettere ad ogni Hamlet di cogliere questa opportunità il servizio viene offerto come Piattaforma Civica Comune e sotto forma di Startup Innovativa a Vocazione Sociale. Il pool di imprese che ha sviluppato il progetto Hamlet ha verificato la fattibilità della realizzazione di una piattaforma digitale locale e la sua sostenibilità, come spiegato nel documento “Hamlet. The place to be”.
Il progetto ambisce a fare diventare i centri urbani città Antifragili, grazie alla prima applicazione estesa del modello degli Ultraluoghi sperimentato per la Casa della Salute Navile, e può permettere di realizzare alcuni punti previsti nel PUG di vari comuni italiani, permettendo di migliorare l’amministrazione dei rioni grazie ai dati e alle informazioni emergenti. I dati serviranno anche per garantire la sostenibilità economica del progetto grazie al modello di impresa ibrida economico/sociale, secondo principi di capitalismo sostenibile.
Altre fonti di sostentamento saranno i ricavi diretti, essendo l’Hamlet anche un marketplace, le partecipazioni delle aziende portatrici degli stessi interessi, i fondi di equity crowdfunding che i cittadini metteranno per diventare co-proprietari della piattaforma e i fondi pubblici per l’innovazione digitale.